Nuova Riveduta:

Genesi 26:10

E Abimelec: «Che ci hai fatto? Poco ci mancava che qualcuno del popolo si unisse a tua moglie, e tu ci avresti attirato addosso una grande colpa».

C.E.I.:

Genesi 26:10

Riprese Abimèlech: «Che ci hai fatto? Poco ci mancava che qualcuno del popolo si unisse a tua moglie e tu attirassi su di noi una colpa».

Nuova Diodati:

Genesi 26:10

Abimelek disse: «Che cos'è questo che ci hai fatto? Qualcuno del popolo avrebbe potuto facilmente coricarsi con tua moglie, e tu ci avresti tirato addosso una gran colpa».

Riveduta 2020:

Genesi 26:10

E Abimelec: “Che cos'è questo che ci hai fatto? Poco è mancato che qualcuno del popolo si unisse a tua moglie, e tu ci avresti attirato addosso una grande colpa”.

La Parola è Vita:

Genesi 26:10

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Genesi 26:10

E Abimelec: 'Che cos'è questo che ci hai fatto? Poco è mancato che qualcuno del popolo si giacesse con tua moglie, e tu ci avresti tirato addosso una gran colpa'.

Ricciotti:

Genesi 26:10

Disse Abimelec: «Perchè ti sei imposto a noi? Qualcuno del popolo avrebbe potuto abusare della tua moglie, e ci avresti esposti ad un grande peccato». Comandò dunque a tutto il popolo, dicendo:

Tintori:

Genesi 26:10

E Abimelec disse: «Perchè ci hai ingannati? Qualcuno avrebbe potuto dormire colla tua moglie, e così ci avresti tirato addosso un gran peccato». E bandì a tutto il popolo quest'ordine:

Martini:

Genesi 26:10

E disse Abimelech: Per qual motivo ci hai tu ingannati? poteva alcuno fare oltraggio alla tua donna, e tu ci avresti tirato addosso un gran peccato. E fece intimare a tutto il popolo questa parola:

Diodati:

Genesi 26:10

E Abimelecco gli disse: Che cosa è questo che tu ci hai fatto? per poco alcuno del popolo si sarebbe giaciuto con la tua moglie, e così tu ci avresti fatto venire addosso una gran colpa.

Commentario abbreviato:

Genesi 26:10

6 Versetti 6-11

Non c'è niente da imitare né da scusare nella condotta di Isacco per avere una moglie. La tentazione di Isacco è la stessa che ebbe suo padre e doppiamente. Questo rese il suo peccato ancora più grande. Le cadute di quelli che ci precedono sono rocce che altri possono scansare e il loro accadere è come mettere delle boe per salvare futuri marinai. Questo Abimelec non era lo stesso di quello vissuto ai giorni di Abraamo, ma entrambi agirono saggiamente. I peccati dei credenti disonorano gli stessi davanti a coloro che non sono religiosi.

Riferimenti incrociati:

Genesi 26:10

Ge 12:18,19; 20:9,10

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